Le tipologie di sistema antintrusione devono essere scelte in base alla caratteristica dimensionale e morfologica del sito da proteggere e del grado di protezione desiderato. Possono essere di una sola tipologia o più tipologie associate per il raggiungimento di una più significativa sicurezza.
Sempre più avanzati ed affidabili, i sistemi volumetrici sono preposti a segnalare l’accesso indesiderato ad ambienti protetti.
Sulla base delle innovazioni introdotte dai maggiori produttori di sistemi antifurto, è possibile oggi limitare il funzionamento dei rilevatori volumetrici ad una o più zone specifiche, una pratica utile, che assicura un alto grado di sicurezza all’interno dell’abitazione, in particolar modo nelle ore notturne.
Circoscrivere il funzionamento dei sensori alla sola zona giorno, ad esempio, consente agli abitanti di un appartamento di muoversi liberamente all’interno della zona notte, mantenendo attiva la protezione sulla restante parte della casa.
Una delle regole più importanti da tenere presente durante l'installazione di un antifurto è quello di proteggere ogni possibile varco di accesso dall'esterno: porte, finestre, infissi di vario tipo ed in genere il perimetro della propria abitazione, attività commerciale o industriale.
La protezione perimetrale più utilizzata ed affidabile è quella con rilevatori ad azione di scasso, sfondamento, perforazione ed apertura.
In base al tipo di impianto di sicurezza che si desidera realizzare si possono utilizzare sia rilevatori wireless (senza filo) che funzionano a batteria, sia rilevatori filari (da incasso o superficiali) che devono essere collegati tramite cavo.
Le protezioni perimetrali esterne si possono considerare di due gruppi:
INTERRATE
La caratteristica più importante di questi sistemi consiste nella loro invisibilità: dal momento che i suoi rivelatori sono completamente celati alla vista, non interferiscono in alcun modo con l’estetica e gli elementi architettonici del luogo in cui vengono installati.
Tale caratteristica è importante non solo in ambito residenziale, ma anche in musei, gallerie d’arte e siti archeologici o di valore storico.
Si possono proteggere aree a prato, asfalto e pavimentazioni autobloccanti. Aree pavimentate in cemento possono essere protette con un sistema unico nel suo genere che impiega speciali sensori di pressione che rilevano il movimento o la permanenza di una persona nell’area protetta.
FUORI TERRA
Si possono proteggere con barriere a raggi infrarossi o microonde sensibili ad un attraversamento di una persona, di un auto, ecc...
Con particolari sensori posti sulle recinzioni si possono proteggere le stesse contro:
